Arte, storia, cultura, mare cristallino ma anche l’opportunità di nuovi investimenti e guadagni: trasferirsi in Grecia è sempre un’ottima idea! L’entusiasmo iniziale però spesso rischia di essere vanificato dalle difficoltà logistiche e burocratiche imposte dall’organizzazione del trasloco internazionale. La soluzione? Non perdere mai la calma, pianificare con cura tutti i dettagli e affidarsi a un’impresa dalla comprovata esperienza. In questo articolo vedremo quali sono i vantaggi del trasferimento in Grecia e come organizzare un trasloco perfetto.
Vivere in Grecia: i vantaggi
13.000 chilometri di coste, piccoli ma interessanti villaggi, città ricche di opportunità: trasferirsi in Grecia ha senza dubbio i suoi vantaggi. Partiamo da quelli legati alla sfera emotiva. Questo paese, considerato una delle culle della civiltà occidentale, ha alle spalle così tanti secoli di storia e cultura da rendere speciale qualsiasi angolo, anche il più sperduto.
La gastronomia è ricca di sapori e di richiami mediterranei e il mare è tra i più belli d’Europa. Gli abitanti meritano un discorso a parte. I Greci riescono nella difficile impresa di annullare le distanze grazie a un calore e un’affabilità fuori dal comune. Un altro innegabile vantaggio è rappresentato dalla vicinanza sia fisica che mentale con l’Italia.
Trasferirsi all’estero, in questo caso in Grecia, spesso comporta dei benefici anche a livello economico e finanziario. La penisola ellenica è caratterizzata da una lenta ma progressiva ripresa, un elemento che la rende una meta perfetta per i giovani ma anche per chi vuole sfruttare al meglio la propria pensione.
Il legislatore ellenico ha infatti previsto una serie di agevolazioni molto interessanti per chi decide di investire in Grecia ma anche per chi desidera trasferire la propria residenza nel paese ellenico.
La vita in Grecia costa all’incirca un 30% in meno rispetto all’Italia. Questo elemento, unito a una tassazione agevolata al 7% per 15 anni, rende la penisola ellenica una delle mete più gettonate dai pensionati.
Trasferirsi in Grecia: come risolvere le difficoltà burocratiche
Traslocare all’estero può essere fonte di preoccupazione soprattutto per quanto riguarda la burocrazia, la scelta della casa e i passaggi necessari per pagare le bollette.
Il primo elemento da prendere in considerazione riguarda il tempo che si intende trascorrere in Grecia. Se è inferiore ai 90 giorni, non sarà necessario produrre nessun documento in particolare. Per i cittadini italiani infatti saranno sufficienti la tessera sanitaria e la carta d’identità.
Il discorso si fa leggermente più complesso se si ha intenzione di cercare lavoro. In questo caso la legislazione ellenica impone la necessità di richiedere il numero di previdenza sociale e, entro 90 giorni, la registrazione presso l’ufficio d’immigrazione competente per zona o la stazione di polizia per ottenere il certificato di residenza o di registrazione.
I documenti richiesti sono:
- documento d’identità
- contratto di lavoro o documento che attesti la presenza di un reddito sufficiente al proprio mantenimento
- contratto d’affitto.
Per quanto riguarda il discorso case, è preferibile affidarsi a un sito di comprovata esperienza nella gestione degli affitti, come ad esempio Home Greek e Spiti 24, per cercare l’alloggio più indicato per le nostre esigenze. In linea di massima, gli affitti, soprattutto nelle grandi città, sono in netto rialzo ma ancora bassi per gli standard nostrani. Ad Atene è possibile affittare un alloggio per 350 euro mensili o una camera per 200 euro.
Le utenze domestiche si aggirano sui 150 euro al mese ma la cifra ovviamente dipende anche dalle spese condominiali. Due piccoli consigli di natura pratica per evitare spiacevoli inconvenienti. I trasporti non sono sempre puntuali o presenti e per questo motivo è sempre meglio affittare l’immobile il più possibile vicino al posto di lavoro. Il secondo consiglio invece è relativo al mobilio in quanto le case spesso non sono dotate di mobili: meglio informarsi preventivamente per organizzare al meglio il trasloco dall’Italia.
Anche nel nostro Paese è necessario effettuare una serie di passaggi burocratici come, ad esempio, la comunicazione all’anagrafe per il cambio residenza e all’ufficio TARSU per disdire il pagamento della tassa sui rifiuti urbani.
Traslocare all’estero: come risolvere le difficoltà logistiche
Trasferirsi all’estero è un evento che può presentare una serie di difficoltà logistiche non indifferenti. La prima cosa da fare, per un trasloco zero stress, è organizzarsi in tempo, pianificando con cura tutti i passaggi necessari.
Una volta stabilita la data, sarà necessario procedere con un calcolo approssimativo del volume degli oggetti da trasportare e la richiesta dei preventivi. Traslocare all’estero, in questo caso in Grecia, ha un costo che può andare dai 500/600 euro fino ai 1.200/1.500 euro. La differenza di prezzo è dovuta alla presenza di vari fattori come, ad esempio, la quantità di oggetti da trasportare, il mezzo di trasporto, l’esperienza e la professionalità dell’agenzia traslochi prescelta e così via.
Troppi pensieri? La soluzione ideale per trasferirsi in Grecia è affidarsi a un’azienda dalla comprovata esperienza nel settore. Europa Traslochi mette al servizio dei propri clienti un team di professionisti specializzati nei traslochi internazionali e nel disbrigo di tutte le pratiche burocratiche, incluse quelle doganali.
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